martedì 27 dicembre 2016

22 - Il colore nell'architettura

Nella ricerca di opere architettoniche che si identificano con il colore blu di persia sono emersi due esempi particolarmente interessanti, simboli di due periodi tra loro lontani.

Il primo è la moschea Sultan Ahmet camii, meglio nota come la Moschea Blu di Istanbul. Costruita all'inizio del 1600 per riaffermare il potere ottomano, fu terminata in 8 anni. L'edificio fu progettato dall'architetto Sedefkar Mehmet Aga e sorge sul sito del Gran Palazzo di Costantinopoli, di fianco alla basilica di Santa Sofia. La costruzione di questo edificio è raccontata e descritta in un'opera in otto volumi. Dal punto di vista architettonico l'edificio è imponente, vanta infatti sei alti minareti mentre l'interno è illuminato in modo suggestivo grazie alle 260 vetrate decorate presenti nella sala della preghiera. L'appellativo "Moschea Blu" è dovuto al fatto che l'intera struttura è costellata da oltre 21000 maioliche blu (provenienti dall'antica Nicea), colore impiegato in tutte le decorazioni dell'edificio. 

Interno della Moschea Blu

Ulteriori informazioni sull'architettura medio-orientale possono essere trovate nel libro "Storia dell'architettura" scritto da Patrick Nuttgens (Mondadori, 2002). A pagina 155 in particolare di parla del blu di persia utilizzato per la colorazione delle maioliche.

Il secondo esempio è temporalmente e culturalmente più vicino a noi. Si tratta dell'Unitè d'Habitation di Marsiglia, progettata da Le Corbusier nel 1945.  L'edificio è importante poichè concretizza il passaggio dall'abitazione singola al suo assemblaggio in Immeubles-Villas. La struttura, di 18 piani, è interamente realizzata in calcestruzzo armato a vista ed è studiata per garantire la possibilità ai suoi abitanti di avere relazioni sociali reciproche (il corridoio del settimo piano, il tetto con asilo, palestra e solarium ne sono un esempio). Gli appartamenti mirano invece all'isolamento e si sviluppano secondo originali modalità su due piani. Attorno all'edificio è possibile godere della vista della Provenza, fra mare e rilievi, immersi nella natura. Il blu emerge nei particolari, assieme agli altri colori primari, ovvero nelle pareti divisorie dei balconcini dei singoli appartamenti, con l'intento di spezzare l'andamento ritmico della facciata conferendo colore, che risalta in modo notevole sulla struttura in cemento grezzo. 

Facciata dell'Unitè d'Habitation

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